Perché si posiziona la forchetta a sinistra e il coltello a destra? Ecco la spiegazione.

In breve

  • 🍴 Origini nel XVI secolo: la fascinante storia dell’apparecchiatura dei posate con il coltello a destra e la forchetta a sinistra.
  • ⚔️ Simbolismo del coltello: lo strumento difensivo diventato simbolo di onore, riflettendo la nobiltà dei cavalieri.
  • 🔄 Considerazioni pratiche: un’apparecchiatura pensata per il comfort e l’efficienza durante i pasti.
  • 🍰 Ruolo nel servizio dei dessert: il coltello, versatile, si adatta anche alla delicatezza del servizio dolce.

Ad una prima occhiata, la posizione della forchetta a sinistra e del coltello a destra su una tavola apparecchiata può sembrare una semplice questione di etichetta. Tuttavia, dietro a questa disposizione tradizionale si celano secoli di storia, forti simboli e considerazioni pratiche che hanno plasmato questa consuetudine. Esploriamo le ragioni per cui questa organizzazione delle posate è sopravvissuta nel tempo, dal XVI secolo alle nostre moderne tavole.

Un’eredità del XVI secolo

La storia del posizionamento delle posate è intrinsecamente legata all’evoluzione delle abitudini e delle pratiche a tavola. Infatti, fin dal XVI secolo, il coltello era lo strumento principale. Non era destinato solo a tagliare il cibo, ma veniva utilizzato anche come forchetta per portarlo alla bocca. La forchetta, d’altra parte, era un utensile fisso, spesso infilzato nel cibo per tenerlo fermo durante la preparazione.

Un simbolo di potenza e difesa

Il coltello non si è limitato al suo ruolo di utilità, ha anche assunto una dimensione simbolica. Strumento di difesa prima di diventare un semplice posate, il coltello è posizionato alla destra del piatto in omaggio alla spada dei cavalieri. Questa posizione onorifica riflette la preminenza del coltello nell’arte della tavola, evocando al contempo la sua funzione difensiva di un tempo.

Questo pezzo da 1 centesimo ti farà guadagnare immediatamente 50.000€ se lo hai nel tuo portafoglio.

Considerazioni pratiche per un’eleganza a tavola

L’organizzazione delle posate non è solo una questione di tradizione. Risponde anche a considerazioni pratiche volte a offrire un’esperienza culinaria ottimale. Pertanto, la forchetta a sinistra consente una presa agevole per la maggior parte degli ospiti, sia destrorsi che mancini. Inoltre, la punta del coltello è tradizionalmente rivolta verso l’alto, non solo per questioni estetiche, ma anche per evitare di trasmettere un’impressione di aggressività alle persone sedute nelle vicinanze.

Il coltello nel balletto del servizio dei dessert

Il coltello è anche uno dei protagonisti del servizio dei dessert. Viene posizionato in modo orizzontale, tra i bicchieri e il piatto, con la lama rivolta verso quest’ultimo. Questo cambio di posizione sottolinea il suo ruolo chiave nella disposizione delle posate, anche nel momento più delicato e goloso del pasto.

L’arte della tavola, con la sua precisa disposizione delle posate, è il riflesso di un ricco patrimonio culturale e di una costante preoccupazione per l’eleganza. È grazie a queste regole, sia funzionali che estetiche, che il pasto si trasforma in un’esperienza armoniosa per tutti i sensi.

 

Bianchi Giorgia
Scritto da Bianchi Giorgia

Giorgia Bianchi, autrice italiana, esperta in astrologia, intrattiene con gusto tra stelle e sapori.